Mi sono svegliato presto e dopo una buona colazione, si scende lentamente verso il lago di Sainte-Croix. Un gancio da Sainte-Croix du Verdon, dove i nostri pannelli preferite ci saltano di nuovo alla figura, il n’est même pas possible de traverser le village ! E 'possibile parcheggiare contro… per 6 euros alors que c’est gratuit pour les voitures ! Suivant !
Lac de Sainte-Croix
Moustiers-Sainte-Marie
Moustiers-Sainte-Marie, Infine, un villaggio che ha spesso incluso camper = “touristes qui dépensent” (un RVer raramente rimane più di 48 ore, se è 24, stesso luogo, utilizza souvenir locali e talvolta anche comprare !). Breve, camminiamo nel vivace villaggio, colorata e attraversato da una cascata che gli dà il suo fascino. Moustiers non è affollata come Ronald è in piena stagione e si ottiene quasi l'unica scala che conduce a Notre-Dame-de-Beauvoir, la cappella che domina il villaggio. Ogni passo scopre una nuova prospettiva del paese e la sua Cascatelle. L'ombra salvifica della chiesa ci accoglie per un momento, sottolineando l'alta via testate Che il duro lavoro doveva essere la costruzione. Un altro sentiero conduce giù oltre la grotta di Sainte Madeleine.
Au-dessus de Moustiers-Sainte-Marie
Chapelle Notre-Dame-de-Beauvoir
Una baguette e ciotola riempita con acqua fresca dalla cascata, guidiamo intorno al lago in direzione di Salles-sur-Verdon. Nonostante ciò l'attrazione turistica già Santa Croce, troviamo uno spazio tranquillo libero sulla riva. Prima colazione, nuotare e prendere il sole…
Sur les bords du lac de Sainte-Croix
Questo è per te Armo, nel caso in cui non avrebbe ricevuto il mio ritratto telepatico… 😉
les photos sont superbes et me permettent (pauvre sédentaire!) de m’évader tout en bossant, et tu es vraiment très très agréable à lire, merci de partager avec nous votre périple et profitez bien !( le hors saison ça fait rêver…)
A voir ta dernière photo, j’entends le vent qui bruisse dans le feuilles de peuplier, les cigales qui chantent, l’eau du lac qui fait un clapotis à peine audible, l’odeur indescriptible et unique du lieu dans la chaleur d’un après midi d’été. Vite, plonger dans l’eau fraîche, se tordre les chevilles sur les galets ou plonger les orteils dans la vase lisse et fraiche !
(oui je suis en manque, et alors ?)