La settimana riprende a Queenstown e possiamo riparare una delle gomme che inizia a sgonfiarsi un po 'troppo regolarmente. Un inconvénient qui nous aura fait passer un superbe week-end sur les bords du lac Wakatipu. 😎
Nous poursuivons vers le sud pour un arrêt dans la petite et accueillante ville de Lumsden. En plein centre-ville, des places de parking sont destinées aux routards de toutes sortes, avec un coin évier, des tables, un bloc WC et la possibilité moyennant finance de prendre une douche à la piscine. La piccola biblioteca offre anche Wi-Fi, un po 'lento ma gratuito. Trascorreremo una buona serata lì prima di prendere la strada per Te Anau la mattina successiva. È la città di accesso alla regione del Fiorland / L'isola del sud, il più grande parco nazionale della Nuova Zelanda, copertura 1,2 milioni di ettari, picchi di montagna, Laghi alpini e valli muschiose. Se una rete di cinquecento chilometri di binari attraversa questa area del patrimonio mondiale, abbiamo optato per una breve crociera nel cuore di Milford Sound.
La costa occidentale della regione del Fiorland è divisa da quattordici fiordi che si estendono 215 chilometri di costa. Le aspre montagne si innalzano dall'oceano e offrono viste spettacolari. I primi europei ad esplorare la costa meridionale hanno dato il nome di Suoni a queste spettacolari vallate, mais un véritable “sound” est une vallée fluviale qui a été inondée en raison de l’affaissement de la terre sous le niveau de la mer. I fiordi sono creati dall'azione glaciale che produce valli a forma di U con ripide scogliere. L'errore può essere compreso quando sappiamo che molti di questi primi marinai erano di origine inglese e gallese e non conoscevano bene i fiordi. L'errore rimane nei nomi dei famosi suoni, ma la regione è stata ribattezzata Fiordland per riconoscere la vera natura di queste aspre insenature.
La prenotazione effettuata per il giorno successivo, lasciamo Te Anau in direzione nord per 120 chilometri di una delle strade più belle del mondo dicono. Encore faudrait-il qu’il fasse beau ! La pioggia forte ci accompagna sotto le nuvole basse, nascondendo l'intero paesaggio. Passiamo la notte al Cascade Creek Camp, al prezzo esagerato di $13 per un ampio parcheggio costellato di servizi igienici a secco, ma essendo il posto più vicino e unico dove è consentito il campeggio.
mercoledì 20 Febbraio, alle sette del mattino, siamo lieti di sapere che la pioggia si è fermata, persiste solo una leggera nebbia e le montagne vengono scoperte gradualmente. La fine della strada per il parcheggio di Milford Sound, dove vengono rivelate più cascate sotto i raggi del sole nascente, lascia di nuovo la bocca aperta, lo scambio di "ooooh", "Waaaouuuh" !
Saliamo alle 8:45 e siamo sorpresi di avere una colazione gratuita, benvenuto con succo d'arancia e focaccine. Siamo partiti per due ore nel fiordo, per riempire i miracoli di cascate, neve, versanti di montagna e persino alcuni leoni marini.
Milford è il più noto dei fiordi e l'unico che può essere raggiunto dalla strada. Mitre Peak sale a 1690 metri sopra il mare e più cascate scendono da ripide scogliere. Secondo la leggenda Maori, Tu-te-raki-whanoa ha scolpito i fiordi con la sua pubblicità di Te Hamo. Ha iniziato nell'estremo sud dove ha creato una costa frastagliata con molte isole. Quando è arrivato a Milford Sound, aveva perfezionato la sua tecnica e scolpito un impressionante fiordo, facendo di Piopiotahi il suo più grande successo. Dea dell'inferno, Ottima notte, venne a vedere il lavoro di Tu ed era così allarmato dalla bellezza di Piopiotahi che temette che una volta che la gente avesse visto il fiordo, non avrebbero mai voluto andarsene. Pour obliger les humains à quitter la région, elle a relâché les phlébotomes dans le détroit de Milford !
Nous reprenons la route en sens inverse, sous le soleil cette fois-ci, avec quelques arrêts pour en profiter. Un deuxième petit-déjeuner – nous sommes en territoire Hobbit après tout 😀 – Falls Creek au débit impressionnant, Mirror Lake che riflette con calma parte del magnifico paesaggio che ci è stato nascosto sotto la pioggia sulla strada… Ed eccoci di nuovo a Te Anau che lasciamo dopo una gita al suo santuario degli uccelli dove osserviamo il raro Takahe che si credeva estinto alla fine degli anni 1800, ma che è stato riscoperto in 1948. Lo lasciamo per trovare la pioggia al ponte sospeso di Clifden dove passiamo la notte.
Giovedi 21 Febbraio, raggiungiamo la città di Tuatapere, una piccola città rurale a ovest con le principali industrie locali focalizzate sulla silvicoltura e l'agricoltura. Troviamo lì un club di scout chiuso ma con una tenda che è molto utile per noi per cucinare la colazione al riparo dalle nuvole minacciose.. ulteriormente, è nella grande città di Invercargil che facciamo rifornimento, di cibo e Internet prima di andare a prenderci un angolo per la notte a Fortrose dove un ranger arriva contemporaneamente al sole e passa tra i veicoli per condurre sondaggi di soddisfazione con i campeggiatori.
Il tempo viene interferito nel corso reale di questi eventi, diventa difficile oggi ricordare gli aneddoti vissuti su questo, già detto, bella strada (infine, non tar di per sé !) D’ailleurs on dit souvent “ah sì, et en plus la route est belle”… à quel point est-ce la route qui est belle 😉
Quel oiseau eût traversé notre route, quel rayon de soleil m’a donné joie, quel son accompagnait ces beaux souvenirs ? Difficile de se souvenir de détails quand rien d’extraordinairement changeur de vie se passe.
Je dirais toutefois que le fait de voyager pendant une longue période dans une voiture et de manger au plus prés de la nature parmi la faune et la flore avec un minimum d’équipement, à en soi quelque chose d’extraordinairement changeur !
Ecco, une leçon de bidouillage de mot ou comment écrire un texte sans aucun fond 🙂
Quels magnifiques paysages qui me rappellent les fjords norvégiens que nous avons vu l’été 2018 !
Le temps passe ..certains paysages se rappellent à nos souvenirs et en cette étrange période un peu surréaliste où on ne voyage qu’avec l’esprit cela fait beaucoup de bien d’y replonger !
Baci !
Amusant qu’ils aient gardé quand même le nom de “Milford Sound”
De mon côté le désert marocain m’attendra avec un départ prévu en avril pour Zagora
Au plaisir de vous relire
Merci pour partager avec nous ce magnifique article et ses photos !!! En lisant tes mots on dirait j’étais là avec vous <3
ça donne vraiment envie de voyager 🙂
Bien que le confinement approche peut-être de sa fin, les voyages sont encore loin d’être à l’ordre du jour alors nous allons essayer de continuer à vous faire voyager par procuration. 😉
Nous allons descendre encore un peu plus au sud dans l’article suivant 😛
Merci pour le passage et le commentaire 😀 ; nous n’avons encore jamais mis les pieds ni les roues au Maroc (départ avorté pour cause mécanique en 2013) mais c’est dans les envies 🙂
Ravie de te voir passer par ici, reste connectée, on a encore des endroits où t’emmener avec nous 😀