martedì 15 mai nous sommes de retour dans les environs d’Airlie Beach. Lorsque nous y avons pris des renseignements pour la plongée, une autre activité de plein air a attiré mon regard, considérant le prix assez raisonnable et surtout la localisation… Nous sommes en bord d’océan avec l’archipel des Whitsunday jeté sur les eaux comme une traînée de paillettes.
Les voir d’en haut doit autant valoir le coup d’œil, si ce n’est plus, qu’une croisière au cœur des îles. Et plutôt que de juste payer un tour d’avion, nous pourrions nous jeter directement par dessus bord pour revenir sur le plancher des vaches ! 😀
Discussion, décision, nous trouvons par Booking un appartamento in centro ad un prezzo interessante - una ventina di euro a persona per un bilocale - e la mattina dopo ci alziamo alle cinque per andare in azienda paracadutismo vediamo se possiamo fare un salto con il paracadute durante il giorno. Volevamo prenotare il giorno prima via e-mail ma abbiamo dovuto inviare le nostre coordinate bancarie in chiaro senza alcuna sicurezza… A duecento dollari a testa, non eravamo molto entusiasti di questa transazione.
Sono già molto impegnati e si offrono di richiamarci al più presto per confermare se ci sono ancora posti.. Telefonata alle sei per suggerire il decollo alle 8.50.. Malgré que la météo ne soit pas avec nous et qu’au lieu de s’effectuer au dessus de la plage, le saut se fera un peu plus à l’intérieur des terres à cause du vent, nous décidons de ne pas rater l’occasion – oui il y a des sauts moins cher en France, mais bon entre la Creuse et l’Australie… 😛
Contrat lu en diagonale et signé, de toute façon si le parachute ne s’ouvre pas, c’est fini 😮 ; on nous demande de nous défaire de tout objet superflu : vider les poches, retirer les bijoux, eccetera. avant de nous habiller de blouses bleues et de harnais puis de nous projeter une vidéo de sécurité, qui explique également toutes les étapes et ce que nous devons faire. Una navetta poi ci porta in aeroporto con altre tre persone : un belga e una giovane coppia asiatica che stanno per saltare 15.000 piedi - circa 4500 metri, il belga e saltiamo da 7.000 piedi - circa 2100 metri, altrimenti erano cento dollari in più.
Ognuno di noi ha un istruttore che ci ripete le istruzioni, controllando la nostra imbracatura e fornendoci gli occhiali.. Un ciao arriva poi a portarci tra le nuvole che si accumulano lasciando sfuggire qualche goccia di pioggia, si il tempo è peggiorato. Aspettando ora i nostri istruttori, toutes les carcasses – les nôtres et celle de l’avion – tremblent sûrement au décollage, ma dimentichiamo per un attimo la nostra paura del palcoscenico per ammirare il panorama che ci aspetta attraverso gli oblò prima di scomparire nella massa di nuvole.
Poi tutto si riunisce, come nei film, la porta è aperta, il nostro mondo è ridotto alla piccola luce rossa davanti a noi, ascoltando le ultime istruzioni gridate nelle nostre orecchie sopra il vento. La prossima luce si accende, arancia, il primo a saltare si fa avanti. L'ultima luce si accende a turno, vert… Con mio dispiacere, Dovrò guardare la mia altra metà cadere da un aereo e scomparire nel vuoto, quello che mi colpisce di più del mio stesso salto... E poi tocca a me, il nostro povero orso ci avrà visti capovolgersi entrambi. Sedendo sul pavimento, gambe che penzolano fuori sotto l'aereo, la testa premuta contro il petto del mio istruttore e le braccia incrociate strette sul mio petto, sto aspettando il segnale. Andiamo !
Quindi davvero saltando, preferisci cadere in avanti come un peso morto. Comunque l'effetto è immediato, non possiamo vedere la terra a causa delle nuvole, Non so se questo lo rende meno impressionante, ma il mio momento preferito è subito dopo la caduta, i nostri due corpi rotolano all'aria aperta e poi vedo l'aereo da cui mi sono appena lanciato, lo spirito condiviso tra "Ouaaaaouuuuh ! "E" Ma cosa sto facendo? ? » 😎
L’instructeur doit me taper sur l’épaule à deux reprises pour me faire revenir à la réalité et ouvrir mes bras. Si la chute libre ne dure que quelques secondes sur une trotteuse, j’ai bien l’impression de traverser les nuages à plusieurs mètres par seconde pendant de longues minutes ! Oui nous traversons littéralement les nuages, sans être dans la carlingue d’un avion, je passe à travers un nuage ! Et là on se rend compte qu’à cette vitesse, les gouttes d’eau en formation autour de nous… ça fait mal ! Comme des milliers de petites épines, la pluie me fouette le visage. Sensation qui ne s’arrête que lorsque l’instructeur ouvre le parachute. Devo ammettere che in questo momento il mio stomaco non è molto contento, le formiche vagano tra le mie braccia ma dimentico questi piccoli fastidi quando finalmente usciamo dalle nuvole e vedo questo pezzo di Australia disteso sotto i miei piedi.
L'atterraggio avviene senza preoccupazioni, Mi alzo sentendomi estremamente leggero, Sono fradicio e il mio corpo sta ancora tremando per la scarica di adrenalina. Il signore è già lì, atterra anche l'orso, ugualmente euforico. 😀
Il video del salto costato cento dollari in più, non l'abbiamo preso ma condivido con voi il loro video di presentazione che vi darà un'idea molto precisa dei nostri outfit, de l’avion, du paysage – que nous voyons en partie depuis l’avion mais hélas pas du saut… Rien que la visionner, ça me redonne la chair de poule ! 😎
A refaire au soleil ! Nous attendons le couple parti de plus haut, puis la navette nous ramène en ville où, ayant sympathisé avec notre acolyte francophone – d’ailleurs si tu passes par là Ours n°2, oui lui aussi c’était un Ours, et que tu veux partager ta vidéo du saut, ce sera avec plaisir 😉 , nous allons partager quelques bières pour nous remettre de nos émotions.
Nous avons de nouveau utilisé le site web des parcs nationaux du Queensland pour réserver une nuit dans celui du Cape Hillsborough. Après un peu de piste, arriviamo ad un piccolo accampamento dove gli undici posti disponibili sono tutti più o meno isolati tra loro. L'auto parcheggiata nella nostra piazzola e le tende montate, sistemiamo le nostre sedie in spiaggia, ammirando la baia sgombrata dalla bassa marea. Il luogo è noto per questi wallaby che vengono la sera a camminare sulla sabbia. Non stasera comunque, che non ci impedisce di ammirare il tramonto e scoprire che i tacchini possono volare a pochi metri di distanza per appollaiarsi sugli alberi. I nomi di lingua inglese sono sempre molto semplici, se tradussi il nome di questo animale darebbe "tacchino dei cespugli", ma il vero nome in francese è più pomposo : Latham Talégalle.
La prossima mattina, les kookaburras – Dacelo – sono anche in gioco e il nostro Orso ha la fortuna di vedere un piccolo wallaby tra i cespugli. Lasciamo questo bellissimo angolo per prendere la strada verso sud, verso Mackay poi Rockhampton prima di fare una deviazione via Calliope per trovare un posto dove campeggiare. Dopo aver girato un po' in questa città che sembra vuota, la riconosciamo per esserci già stata 2015. Individuiamo un primo campeggio abbastanza fatiscente, poi un altro molto pulito ma dove tutto sembra vuoto...o quasi, il complesso in fase di chiusura, i canguri hanno deciso di stabilirsi !
Dopo una birra al pub locale, è in uno dei bungalow la cui decorazione non ha dovuto essere rifatta dalla creazione del campeggio che prendiamo residenza per la notte.
Il ragazzo mi fa un cenno… Saremo i primi a saltare, ah, va bene, nessun problema !
Che esperienza. Siamo caduti più velocemente della pioggia stessa (da qui il dolore), ma atterrare in regola, tranne l'orso, che è atterrato in una posizione meditativa, Devi farlo.
Ricordare, Ti ho parlato degli zombi ? Eccoci qui, il campeggio vuoto e fatiscente in questione è decorato con una vecchia signora (era davvero una signora? ?), sguardo smunto, con il mento peloso e la parola di una carpa. Nessuna reazione al mio amichevole ciao, il posto che sembra abbandonato e non è lontano dal ricordarci qualche film dove si sente un banjo o un'altra capanna texana con il rumore di una motosega ! Chiamo il numero visualizzato in una piccola cabina fuori dalla reception Chiuso, sta suonando, risponde, il ragazzo mi dice che sta arrivando… Venti secondi dopo appare alla porta, era proprio nella stanza attigua dell'ufficio su cui poggia un gigantesco automa rotto di Homer Simpson che non rassicura più.
Nous nous en sortirons vivant mais pas près d’oublier ce camping désert 😉
J’aime bien la photo des kangourous, au moins eux ils regardent dans la bonne direction 😉
Stai attento
D’un saut en tandem à un saut solo, je ne sais pas si je serais capable.
e Merci de nous suivre et ravis de partager. 😀
De quoi agrémenter nos soirées dans plusieurs dizaines d’années, quand nous ne pourrons plus sauter en parachute… Quoi que le couple était à un âge quand même bien avancé je dirais ! 😮
Uh, cos'è un'età molto avanzata? !?! come molti dei tuoi lettori intendi.. Hey Hey Hey
Abbiamo tutti spazio : http://www.theriderpost.com/disciplines/air/autres-air/parachute/101-ans-homme-record-plus-vieux-parachutiste-monde/
Il video a sorpresa mi ha scioccato ! Quando hai menzionato un visitatore, mi sono immaginato un animale dolcissimo…
Di ritorno dalla Norvegia faccio fatica ad atterrare, abbiamo fatto la parte sud-ovest a Trondheim e abbiamo intenzione di tornare lì per scoprire il Nord, Serge sta tornando a casa, riprendo domani…
Bonne continuation et gros bisous à vous deux
Décidément aurions-nous tous des envies de saut lorsque l’on a la tête en bas ? ! 😀 Oh désolée pour la vidéo (j’ai mis un moment à comprendre de quoi tu parlais, pensant à la vidéo dans cet article haha), c’était dans le titre pourtant haha. Encore quelques semaines, et elle sera en ligne sur le site, je préviendrais que ce n’est pas pour âme sensible alors ? !
Chouette, chouette, la Norvège, j’espère voir quelques images si jamais nous nous croisons !
You’re welcome! 😛