Ancora a riposo a La Roquette-sur-Siagne finché la mia formazione non sarà completata, abbiamo comunque concordato una nuova spedizione ! Un fine settimana nella frazione di Maison-Méane, situato in 1800 metro di altitudine nella valle dell'Ubaye delle Alpi dell'Alta Provenza nel comune di Larche (04530).
Partenza venerdì a mezzogiorno con due amici, abbiamo preso la strada per Nizza, poi Isola Village ; dovevamo incoraggiare TNT a salire sulla strada che porta a Isola 2000, perché con quattro persone a bordo certe svolte dovevano essere affrontate in prima marcia ! Arrivato sano e salvo, abbiamo potuto proseguire nei tornanti del Col de la Lombarde fino al confine italiano in cima al passo. La discesa in Italia è stata fatta lentamente per evitare tutti gli ostacoli della strada stretta : nebbia fitta, mucche sulla strada, terna !
Siamo sani e salvi al livello di Vinadio (Città italiana) per iniziare un nuovo passaggio, con due nomi franco-italiani : Madelena in Italia e Col de Larche in Francia. Molto meno faticoso del primo ; il sole ci attende al nostro ritorno in territorio francese ed è alla fine della giornata che arriviamo a casa di Jacques e Anne-Marie, dove un terzo ladro ci sta già aspettando. Accolti dai cordiali stuzzichini autunnali del San Bernardo e dal calore del lodge, ci ritroviamo subito seduti attorno al grande tavolo di legno per degustare i piatti di Anne-Marie… e che piatti ! Antipasto, spezzatino e polenta, insalata di giardino e formaggio, innaffiato con vino biologico e chiuso con una succulenta torta di mele e panna. Con la pancia piena trascorriamo un'ottima notte in camper, poco infastidito dal freddo.
Fino a 8 ore per godersi la colazione, abbondante quasi quanto la cena ! Soddisfatto, partiamo con Jacques alla scoperta dei dintorni. La camminata di tre ore alla fine si trasformò in un'escursione di quasi sei ore, ma che giornata ! Raccolta dei funghi, scoperta della fauna e della flora con una guida molto esperta ! Abbiamo avuto la fortuna di vedere un agnello appena nato, sua madre si era allontanata dal gregge per partorirlo. Resti romani, marmotte, ragazzi, e l'ultima tappa al Lac du Lauzanier. Facciamo un breve spuntino per riprendere le forze in un ambiente superbo.
Ci sistemeremmo lì ! Ma è ora di rientrare perché ci aspettano ancora tre ore buone di cammino per raggiungere il rifugio. Siamo tornati su strada e abbiamo potuto vedere i cavalli da vicino.
Se la camminata ci ha svuotato, I piatti di Anne-Marie hanno rapidamente colmato questa lacuna ! Salumi, cosciotto di agnello (non quello piccolo che abbiamo visto la mattina ! Ma sempre dall'angolo…) e bietole gratinate, panna cotta e coulis di frutti rossi.
Avremmo voluto fermarci qualche giorno in più ma il treno mi aspetta a fine pomeriggio, poi lentamente riprendiamo il sentiero verso la pianura.
A seguire il prossimo episodio… (il resto delle foto sono qui !)
Grazie per aver condiviso …
abbracci