“L'acqua parla all'infinito e non si ripete mai.” Octavio Paz

martedì 8 maggio mattina, la pioggia non si è fermata e ci segue fino alla città di Mission Beach dove 2015 siamo stati fortunati per vedere un casuario. Questa volta la natura circostante è calma e fradicia, guidiamo verso Garners Beach dove la foresta pluviale incontra la barriera corallina, un angolo di paradiso anche sotto la pioggia !

Impossibile mangiare - sì, ti ricordo che ci accampiamo, allora devi tirare fuori il tavolo, la stufa, eccetera, bagna ! – decidiamo di continuare la strada fino a Innisfail dove troviamo un po 'di sole. Dopo alcune gare e sperando di seminare la pioggia, decidiamo di lasciare la costa per l'entroterra, verso le Atherton Tablelands e ci imbarchiamo sulla Palmerston Highway.

Siamo nella terra di Mamu, come abbiamo annunciato in tre a quattro un segno nella quasi prima curva. Pubblicizza una passeggiata su una passerella aerea nel baldacchino in cambio di pochi dollari. Il nostro orso ha desideri turistici e lo accompagniamo all'ingresso dove aspettiamo che torni dalla sua corsa.
Senza pagare potremmo osservare un nuovo fenomeno per noi : un formicaio tra gli alberi, più precisamente nelle foglie dell'albero, che sembrano essere stati correttamente cuciti o incollati insieme. Ed è il caso, mentre fa parte delle formiche degli alberi verdi - formiche tessitrici, Oecophylla smaragdina - posizionare i fogli, un altro riunisce le loro larve che producono seta per intrecciare le foglie. Il loro talento architettonico non si ferma qui poiché a volte costruiscono ponti o scale temporanee con i propri corpi per raggiungere determinati rami.. Mi ha fatto pensare a questo eccellente fumetto online e in sei episodi che ho letto poco fa.

Le formiche tessitrici nidificano

Inizio delle cascate Mungali

Quando l'orso ritorna soddisfatto della sua camminata, nous l’emmenons cette fois-ci en balade gratuite, d’abord au Mungali Falls où si nous étions passé de très bonne heure le matin ou au coucher du soleil nous aurions peut-être pu voir des ornithorynques. Mais nous sommes en pleine journée et malgré la couche nuageuse, les platypus – le nom anglais est tout de même plus facile à prononcer ! 😛 – restent cachés.

Ellinjaa Falls

Zillie Falls

Non importa, nous nous engageons sur la boucle d’une quinzaine de kilomètres qui passe près de trois autres chutes d’eau : Ellinjaa Falls, Zillie Falls où nous commençons à être suivis ou précédés par quelques touristes, puis Milla Milla Falls, forse il più grande ma anche il più popoloso poiché possiamo nuotare lì come alcuni fanno senza preoccuparsi della pioggia che ci ha trovato.

L'orso, chi non sembra voler bagnare troppo il cappotto, suggerisce di fermarci per una notte in un campeggio. E quando passiamo vicino a, nella città di Milla Milla subito dopo la cascata, ci fermiamo per chiedere il prezzo di un bungalow. Novantacinque dollari per la notte, che fa circa venti euro a persona, siamo tentati. Senza l'orso probabilmente avremmo dormito in macchina o nella tenda, sfidando la pioggia ; questa è la prima volta per noi, ma dobbiamo ammettere che ci godiamo la doccia calda, la cucina dove possiamo preparare un pasto più elaborato e il comodo materasso !

Milla Milla Falls

Cortina di radice

Il giorno dopo il sole è tornato e guidiamo verso il parco nazionale Curtain Fig Tree sulla terra di Ngadjon-Jii. Sì, un albero che ha il suo parco nazionale solo per lui, bisogna dire che vale la pena dare un'occhiata ! Appartenente alla famiglia Ficus, il suo nome volgare è il fico strangolatore : parte da un seme depositato sul ramo di un altro albero che diventerà il suo ospite e molto altro. Il seme germina e una prima radice scende a terra. Arricchito da quest'ultimo, il fico sviluppa radici aeree che circondano l'albero ospite e terminano… strozzandolo. La storia avrebbe potuto finire lì, ma in questo caso l'albero ospite cadde su un albero vicino che anche il fico subentrò rapidamente. La disposizione diagonale del primo albero faceva sì che le radici del fico scendessero verticalmente formando una tenda, da cui il nome del fico e il parco !

Fico di tenda

Radici del fico

Dopo una sosta al chiaro lago Eacham incastonato in un vecchio cratere del vulcano, la strada scende in una moltitudine di curve verso la pianura e la città di Cairns. L'abbiamo appena attraversato l'ultima volta, questa volta facciamo una passeggiata nel centro della città e chiediamo al centro informazioni di orientarci verso l'azienda Giù in crociera & Tuffo chi propone $345 il giorno in barca, diverse ore di nuoto con maschera e boccaglio, un'immersione e un tour in elicottero di dieci minuti sulla Grande barriera corallina, ah e pasto inclusi, questa è probabilmente una delle migliori offerte in 2018. Prenotazione effettuata per il giorno successivo, stiamo cercando il campeggio più conveniente – $46 – e il posto migliore perché dovremo portare il nostro orso al porto domani mattina alle sette.

Laguna di Cairns

Giovedi 10 nous confions l’Ours aux bons soins de l’équipage de l’Evolution, vérifiant une dernière fois que nous n’avons pas d’autres informations cruciales à lui traduire – oui notre Ours se contente de grogner de l’anglais – et retournons petit-déjeuner au camping avant de passer notre journée entre balade au lagon artificiel – et non il n’y a pas de plage à Cairns et même s’il y en avait, il y a toujours les crocodiles 😀 – traversée du marché de nuit en plein jour, un petit tour au Rusty’s Market, fruits et légumes locaux et une séance de cinéma.

Nous récupérons l’Ours heureux, qui après avoir flotté dans l’eau semble maintenant flotter sur un nuage, faisons quelques dernières courses, mangeons un burrito à Zambrero – qui, en partenariat avec Rise against Hunger ou avec les banques alimentaires locales, font en sorte qu’à chaque repas acheté, un repas soit donné à quelqu’un dans le besoin, et ils ont des repas végétaliens 😉 – et filons vers le Barron Gorge National Park où nous avons réservé pour la nuit – généralement $6,35 par personne pour passer une nuit dans n’importe quel parc national du Queensland, ce n’est pas cher donné considérant les emplacements naturels souvent superbes. 🙂

22, v’là les flics ! Je ne sais pas d’où vient cette fameuse expression (ci sono quasi ventidue spiegazioni su wiki), ma so da dove vengono ! Da dietro.

 

L'orso moderno non è più in grado di pescare il salmone nel fiume facendo oscillare la zampa, stavamo cercando un frutti di mare ristorante a Innisfail, su richiesta subliminale (un po 'di bava colava al cartello del ristorante in questione).

 

I nostri occhi e le nostre menti nell'aria, alla ricerca di un segno, non riesco a mettere il mio segnale di svolta due rotatorie di fila… Non è stato perso con gli agenti di polizia del Queens, che ha fatto battere i nostri cuori solo con una luce lampeggiante.

Segue una serie di domande più invasive rispetto alle altre sulla mia vita privata (Où allez-vous ? D’où venez-vous ? Vous fumez ? Et des cigarettes ? Vous buvez ? Avez-vous bu hier ? Beaucoup ou la normale ?) Sur cette dernière j’ai eu du mal à répondre 😉

Innisfail rimant avec jail, on a sagement répondu à toutes leurs questions et c’était avec un soulagement évident que l’on a vu s’éloigner ces hommes sur-équipés (sì, même les alcootests étaient à leurs ceintures).

 

Nous nous sommes empiffrés dans un fastfood, autant pour les fruit de mer ! 🙂